Sandro Ramani nasce a Trieste il 14. luglio 1967, ed è Laureato in Scienze Politiche. Dal 1995 opera nel sociale in progetti e servizi educativi rivolti a disabili e minori.
Artista autodidatta, crea lavori in bilico tra realtà e fantasia: i suoi ritratti femminili raffigurano donne alternative, oscure, austere, avvolte da un silenzio che sfocia nel cromatismo deciso e ricercato, ponendo al centro la forza delle diversità che ci abitano.
Mondi, quindi, interiori ed esteriori che non si soffermano alla ricerca del suono ma che si spingono oltre, verso il suo eco che affascina e butta giù le barriere tra noi e noi, tra noi è gli altri.
Al Teatro Silvio Pellico di Trieste le sue opere sono in mostra permanente con il titolo “Ritratti in nero” e nel 2019 è ospite gradito alla collettiva commemorativa per i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino “Il Muro al muro” in Palazzo Thun di Trento. Fra le ultime esposizioni ricordiamo che nel 2023 partecipa alle mostre collettive "Ali di farfalla" dedicata in particolare alle donne vittime di violenza in Iran, "Mostra di Arte Trentina moderna e contemporanea" di Kunst Grenzen e ArTre Casa d'Aste di Trento, "Garda See Art" di Kunst Grenzen al forte alto di Nago - Torbole.
Olivia
Equilibrio
Alina
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Volo n.1
Volo n.2