Piero Sani nasce a Spicchio di Vinci (FI) e frequenta la Scuola di Disegno di Certaldo ed inizia ad esporre i suoi lavori nel 1973.
La sua pittura può dirsi erede della Pop Art per lo spirito ludico-critico su tutto ciò che viene considerato “consueto”. Nei suoi paesaggi contrappone, alla fissità dello sfondo, morbidi panneggi arabescati da cui prende il nome di “pittore dei cenci”.
Le sue fasi pittoriche si dividono: dal 1972/75 “I gialli”, 1975/80 “Disegni surreali”e”Le sagome”, 1981/92 “Le sfingi”, dal 1993 “I cenci”.
Ha partecipato a numerosi eventi artistici in Italia (Bari, Firenze, Milano, Napoli, Poggibonsi, Rovereto, San Gimignano, Trento) e all’estero.
Fra gli eventi artistici esteri ricordiamo: nel 2011 espone alla Galleria Weller a Parigi per “Plages”, 2012 al Museum of Contemporary Art di Sydney (Australia) per “The secret exchange”, nel 2013 espone al Museo Municipale di Bucarest, al Costanta Art Museum in Romania, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Silistra (Bulgaria), San Francisco Art Institute per “Gutai” ed a Wuppertal (Germania), nel 2014 partecipa al Memory Art Festival di Liwa ed al Dusit-thani di Abu Dhabi (Emirati Arabi), nel 2015 partecipa al Focus Latin America presso il Phoenix Art Museum in Arizona (USA), nel 2016 espone alla Galleria Resursa DI Zirardow (Polonia). Nel 2017 partecipa al "Books and installation" presso la Municipal library di Wakayama Osaka in Giappone ed la "Face to Face" di Jey Pore in India.
Ha ottenuto vari riconoscimenti come il 1° Premio Il Passignano ed il Sant’Ambroeus - Milano nel 1975, il Papaiano d’argento nel 1977 e nel 2002 il Premio Firenze al Salone dei 500 di Palazzo Vecchio. Nel 1994 collabora con la rivista parigina Plages, e nel 2001 è Direttore artistico della T-SHIRT ART itinerante.
Cerchio solare
[Solar circle]
Foulard con paesaggio
[Scarf with landscape]
Geisha
[Geisha]
Otto
[Eight]
Tenda damascata
[Damask curtain]
Volto
[Face]