Dalvit Ilario

Nato a Mezzolombardo nel 1951, vive e lavora a Salorno/Salurn (BZ-Italia), dove per oltre quarant’anni ha gestito con successo un’attività artigianale di progettazione e costruzione di stufe in maiolica e pietra ollare. Le stufe sono state il primo supporto delle incisioni serigrafiche su pietra di colui che ama definirsi “artista artigiano”.

Le sue opere riprendono una modalità antica e sofisticata, ispirata all’arte incisoria di Albrecht Dürer. La sua tecnica è mista e l’artista utilizza anche alcuni nuovi materiali per le sue incisioni, che si avvalgono di un modus operandi sostenuto, oltre che da stimoli antichi, da supporti forniti dalla modernità, quali la base fotografica, i fogli di vinile il bisturi e l’aerografo. Il metodo impiegato, particolarmente raffinato e prezioso, garantisce all’opera, frutto di una stampa a monotipo, un carattere di unicità.

Fra le esposizioni d’arte ricordiamo: nel 2018 a Cortina d'Ampezzo (BL-Italia) in occasione della festa del patrono San Martino, nel 2019 “Punti di vista in valle dell’Adige” al "Palazzo della Vicinia" in Mezzocorona (TN-Italia) nell’ambito della manifestazione Settembre Rotaliano, presso l’ospedale San Maurizio di Bolzano (BZ).
Nel 2021 realizza alla galleria privata Kunst Grenzen-Arte di frontiera una bi-personale con il cugino Luigi Ress "Chiese e castelli del Trentino-Alto Adige" visionabile anche tramite piattaforma ArtSteps, partecipa alla collettiva "Nuvole" in collaborazione in collaborazione con la Galleria Visioni Altre di Venezia, alla mostra collettiva di beneficenza "Opere SOS per Radio Music Trento".
Nel 2022, sempre in Galleria Kunst Grenzen partecipa a "Mini personali Flash", "Donazione archivio Virginia Milici e mostra dei Libri d'Artista", alla prima edizione della biennale enogastronomica delle Arti "SaturnArs" ed alla mostra natalizia annuale "Presepiamo" a Rovere' della Luna.
Nel 2023 partecipa alla collettiva "Arte Trentina" realizzata dalla Casa d'Aste Ar-Tre di Trento con l'Associazione culturale Kunst Grenzen-Arte di frontiera aps presso la Sala mostra Caritro, alla collettiva "Ali di farfalla" dellla galleria Kunst Grenzen contro la violenza sulle donne, realizza una bi-personale con il collega Paolo Ober "Le sette stanze" presso la Casa della Pittura fonetica di Alberto Sighele a Rovereto, partecipa alla mostra collettiva "Garda See Art" presso il Forte di Nago ed a "Rotolo Art: arte in viaggio" presso il centro culturale Venturini a Massa Lombarda, realizza una mostra personale "Incisioni...dal paesaggio all'astratto" presso il Circolo culturale ricreativo di Rovere' della Luna, partecipa alla mostra collettiva "Omaggio a Bruno Munari" presso la Galleria Kunst Grenzen-Arte di frontiera in collaborazione con Visioni Altre di Venezia ed a "Presepiamo 2023".
Nel 2024 partecipa all' Asta di arte moderna e contemporanea della Casa d'Aste Ar-Tre presso lo Studio Andromeda di Trento, partecipa alla tappa trentina "Rotolo Art: arte in viaggio" presso la Galleria Kunst Grenzen-Arte di frontiera, partecipa alla mostra collettiva "L'autonomia è un'Arte - Autonomie ist eine Kunst" presso l'antico Monastero di San Floriano, partecipa alla collettiva "Opera - non opera: omaggio a Bruno Munari" la Sala Mostre Fondazione Don Camillo e Peppone (Brescello), partecipa all'opera collettiva di Libro d'artista "Il libro sbullonato", partecipa a "Flying Art" in Messico, partecipa a "4 spicchi di luna" presso Casa Maria Andreis a Rovere' della Luna, partecipa ai laboratori all'aperto "A spass per i Lòmeri" di Rovere' della Luna, partecipa alla seconda biennale enogastronomica delle Arti "SaturnArs", partecipa alla "Mostra di Arte moderna e contemporanea n°10" della Casa d'Aste Ar-Tre presso lo Studio Andromeda di Trento ed a "Presepiamo 2024" alla Galleria privata Kunst Grenzen-Arte di frontiera a Rovere' della Luna.